Gli sportivi producono acido lattico, quindi l’organismo, per mantenere l’equilibrio acido-basico, ha la necessità di neutralizzare tale acido.
Più è intensa l’attività muscolare, maggiore è la produzione di acido lattico.
Dal momento che l’organismo ha assoluto bisogno di mantenere l’equilibrio acido-basico, per evitare che in un momento di emergenza cerchi di reperire sostanze alcaline dalle nostre preziosissime scorte (denti, cuoio capelluto, ossa, interno dei vasi sanguigni ecc…),è necessario assumere sostanze alcaline, come l’acqua ionizzata alcalina.
Perché gli sportivi che bevono acqua alcalina dichiarano di essere più resistenti alla fatica, di avere un ritmo cardiaco più basso durante la performance fisica, e di ridurre significativamente i tempi di recupero?
Tra i molti benefici dell’esercizio fisico, c’è quello di innalzare la temperatura interna del corpo e dilatare i capillari sanguigni per poter estrarre i vecchi rifiuti acidi e i grassi accumulati come riserve.
Sebbene l’esercizio fisico produca anch’esso rifiuti acidi (acido lattico), vale comunque la pena farlo, perché permette di liberarsi dei vecchi prodotti di scarto.
I vecchi rifiuti acidi vengono trascinati nel sangue, tendendo ad acidificarlo. Bere acqua alcalina anche in questo caso aiuta ad eliminare i rifiuti acidi.
Troppa attività fisica può formare acido lattico in eccesso, che è la conseguenza di una carenza d’ossigeno. In molte persone, l’acido lattico può provocare l’asma. Se si avesse una quantità sufficiente di bicarbonato nel sangue, gli eccessi di acido lattico sarebbero neutralizzati. Per questo motivo è importante per gli sportivi bere acqua alcalina.
Durante l’attività fisica, la pressione sanguigna si può alzare momentaneamente. Se abbiamo grumi e residui nei vasi sanguigni, rischiamo un attacco per la maggiore pressione e l’ostruzione dei vasi sanguigni.
Un’abbondanza di bicarbonati riduce il rischio di grumi e l’accumulo di residui acidi.
Quando stressiamo un muscolo, bruciamo i nutrienti così velocemente che il sangue non riesce ad eliminare le scorie abbastanza in fretta, creando un accumulo di acidi, che ostruisce i capillari ed impedisce la fuoriuscita dei rifiuti acidi.
Inizialmente il muscolo si riscalda, ma col passare del tempo, la circolazione sanguigna si ferma, la temperatura scende e arriva il dolore.
E’ molto importante notare che nessun esercizio fisico aggiunge bicarbonati al flusso sanguigno.